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Test di Maternità

Test di Maternità

Test di maternità: Che cos’è questo test e come si usa?

Mettere in discussione la paternità di un bambino potrebbe non far alzare troppo le sopracciglia, o almeno non sembra uno scenario troppo sconosciuto. Sentiamo di molti casi di test di paternità per celebrità quotidianamente. Ma perché qualcuno dovrebbe aver bisogno di un test di maternità? Perché una donna avrebbe bisogno di stabilire se lei è la madre biologica di un bambino? Perché qualcuno dovrebbe parlare di presunta madre?

Maternità e Paternità secondo la Legge Romana

Il diritto romano, su cui si basa il sistema giudiziario di molti paesi occidentali, afferma: “Mater sempre certa est” ovvero “la madre è sempre certa”. E così è – i dubbi sulla maternità non sorgono e nessun test puo’ essere usato contro questo principio, o almeno non fino a poco tempo fa. Naturalmente, i romani hanno poi aggiunto “pater sempre incertus est” ovvero che la paternita’ e’ sempre incerta. Tutto questo ha creato un po’ di agitazione sociale. I romani hanno quindi deciso che “pater est, quem nuptiae demonstrant”, che tradotto in una legge che è ancora molto presente oggi: il padre è colui che è nominato ad esserlo attraverso il matrimonio.

Con l’adozione e la fecondazione in vitro i tempi sono cambiati. Infatti, con la fecondazione in vitro, un bambino ha tecnicamente due madri – una madre genetica e una madre naturale.

Con casi di adozione, i bambini possono avere una madre biologica e una madre adottiva.

Un test del DNA può essere utile se dubbi sorgono e un bambino adottato vuole verificare se una determinata donna è la propria madre biologica. Naturalmente, ci sono molte leggi e atti in diversi paesi che rendono difficile se non impossibile per i figli adottivi di avere accesso a un registro relativo ai loro genitori naturali. La misura entro cui l’anonimato dei genitori biologici dovrebbe essere rispettata è oggetto di molte discussioni. Tuttavia, ci sono stati casi di test del DNA di maternità utilizzati per unire i bambini con le loro madri biologiche.

Il test del DNA Immigrazione per maternità 

I test di maternità e di paternità sono spesso utilizzati per l’immigrazione. Questo perche’ le autorità di immigrazione richiedono un test del DNA per dimostrare che la persona che dichiara di essere la madre o il padre di un bambino è proprio il loro genitore di nascita. Il test del DNA ai fini dell’Immigrazione fa da supporto ai documenti di immigrazione, sostenendoli con la prova scientifica delle relazioni e contribuendo a ridurre i casi di frode. In Italia, tutti i casi di immigrazione sono gestiti dall’OIM, l’Organizzazione Internazionale per le Migrazioni.

Per esempio, una madre con cittadinanza africana che non è mai stata negli Stati Uniti può decidere di unirsi a sua figlia che è stato naturalizzata e che si e’ sposata con un cittadino degli Stati Uniti per diventare anche lei un cittadino americano. Ma come possono madre e figlia dimostrare il loro rapporto con le autorità? Si potrebbe subito pensare a certificati di nascita come prova del rapporto. Ma ripensandoci: non tutte le persone di tutti i paesi hanno accesso ai loro certificati di nascita. Infatti, in alcuni villaggi remoti, tribù o anche in città non ci sono registri di nascita o di morte. Questo significa che non c’è modo di provare la relazione biologica padre-figlio e madre-figlio. Inoltre, anche in casi in cui ci sono atti di nascita disponibili, questi potrebbero essere così scadenti e antiquati che le autorità potessero confutarne l’autenticità.

E’ cosi’ che il test di maternità entra in gioco. Questo test si pone come prova scientifica utile a dimostrare che una madre è veramente la madre biologica del suo bambino. Se è la madre biologica del bambino, il risultato mostrerà una probabilità di maternità del 99,99%.

Se non è la madre biologica, allora la probabilità di maternità sarà pari allo 0%.

Maggiori info: https://www.ibdna.it/test-dna-maternita

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Test di maternità: Che cos’è questo test e come si usa?

Mettere in discussione la paternità di un bambino potrebbe non far alzare troppo le sopracciglia, o almeno non sembra uno scenario troppo sconosciuto. Sentiamo di molti casi di test di paternità per celebrità quotidianamente. Ma perché qualcuno dovrebbe aver bisogno di un test di maternità? Perché una donna avrebbe bisogno di stabilire se lei è la madre biologica di un bambino? Perché qualcuno dovrebbe parlare di presunta madre?

Maternità e Paternità secondo la Legge Romana

Il diritto romano, su cui si basa il sistema giudiziario di molti paesi occidentali, afferma: “Mater sempre certa est” ovvero “la madre è sempre certa”. E così è – i dubbi sulla maternità non sorgono e nessun test puo’ essere usato contro questo principio, o almeno non fino a poco tempo fa. Naturalmente, i romani hanno poi aggiunto “pater sempre incertus est” ovvero che la paternita’ e’ sempre incerta. Tutto questo ha creato un po’ di agitazione sociale. I romani hanno quindi deciso che “pater est, quem nuptiae demonstrant”, che tradotto in una legge che è ancora molto presente oggi: il padre è colui che è nominato ad esserlo attraverso il matrimonio.

Con l’adozione e la fecondazione in vitro i tempi sono cambiati. Infatti, con la fecondazione in vitro, un bambino ha tecnicamente due madri – una madre genetica e una madre naturale.

Con casi di adozione, i bambini possono avere una madre biologica e una madre adottiva.

Un test del DNA può essere utile se dubbi sorgono e un bambino adottato vuole verificare se una determinata donna è la propria madre biologica. Naturalmente, ci sono molte leggi e atti in diversi paesi che rendono difficile se non impossibile per i figli adottivi di avere accesso a un registro relativo ai loro genitori naturali. La misura entro cui l’anonimato dei genitori biologici dovrebbe essere rispettata è oggetto di molte discussioni. Tuttavia, ci sono stati casi di test del DNA di maternità utilizzati per unire i bambini con le loro madri biologiche.

Il test del DNA Immigrazione per maternità 

I test di maternità e di paternità sono spesso utilizzati per l’immigrazione. Questo perche’ le autorità di immigrazione richiedono un test del DNA per dimostrare che la persona che dichiara di essere la madre o il padre di un bambino è proprio il loro genitore di nascita. Il test del DNA ai fini dell’Immigrazione fa da supporto ai documenti di immigrazione, sostenendoli con la prova scientifica delle relazioni e contribuendo a ridurre i casi di frode. In Italia, tutti i casi di immigrazione sono gestiti dall’OIM, l’Organizzazione Internazionale per le Migrazioni.

Per esempio, una madre con cittadinanza africana che non è mai stata negli Stati Uniti può decidere di unirsi a sua figlia che è stato naturalizzata e che si e’ sposata con un cittadino degli Stati Uniti per diventare anche lei un cittadino americano. Ma come possono madre e figlia dimostrare il loro rapporto con le autorità? Si potrebbe subito pensare a certificati di nascita come prova del rapporto. Ma ripensandoci: non tutte le persone di tutti i paesi hanno accesso ai loro certificati di nascita. Infatti, in alcuni villaggi remoti, tribù o anche in città non ci sono registri di nascita o di morte. Questo significa che non c’è modo di provare la relazione biologica padre-figlio e madre-figlio. Inoltre, anche in casi in cui ci sono atti di nascita disponibili, questi potrebbero essere così scadenti e antiquati che le autorità potessero confutarne l’autenticità.

E’ cosi’ che il test di maternità entra in gioco. Questo test si pone come prova scientifica utile a dimostrare che una madre è veramente la madre biologica del suo bambino. Se è la madre biologica del bambino, il risultato mostrerà una probabilità di maternità del 99,99%.

Se non è la madre biologica, allora la probabilità di maternità sarà pari allo 0%.

Maggiori info: https://www.ibdna.it/test-dna-maternita

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