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Tag: psicomotricità

Psicomotricità dinamico-relazionale per genitore-bimbo alla Libellula

La psicomotricità è una disciplina che favorisce, attraverso il piacere del gioco, uno sviluppo armonico del bambino dal punto di vista motorio, emozionale e cognitivo, nella sua globalità.
Il genitore potrà avere stimoli e spunti interessanti per accompagnare in maniera ancora più consapevole il proprio bambino nella sua crescita.

Partendo dalla spontaneità dei bambini si “costruisce” un set adatto a loro, sia programmato che estemporaneo e che si crea intorno al bambino e/o gruppo . A tale scopo è d’aiuto anche il gioco simbolico, che è il mezzo prediletto per dare un chiave di lettura unica o soggettiva.

PERCORSO DI PSICOMOTRICITA’ DINAMICO-RELAZIONALE PER GENITORE-BIMBO
Inizio corso Mercoledì 27 Aprile 2022

Perché farlo?
Attraverso il gioco psicomotorio e la relazione con gli altri il bambino scopre il suo corpo con le sue potenzialità, presupposto indispensabile per costruire la sua autostima, rafforzare le competenze comunicative e relazionali e facilitare lo sviluppo cognitivo, linguistico e sociale.

La partecipazione insieme al genitore permette al bambino di mantenere vicino a sé il suo punto di riferimento affettivo e sentirsi rassicurato consentendo al genitore di osservare in modo libero e spontaneo il proprio bambino che gioca e di interagire con lui, oltre che poter chiedere consigli e suggerimenti alla psicomotricista che conduce la seduta.

Dove: Spazio La Libellula Via Foro Boario 15 25124 Brescia

Età dei partecipanti: per tutti i piccoli dai 10 mesi ai 4 anni.

A partire da: 27 APRILE 2022

Il giorno o i giorni: MERCOLEDI CADENZA SETTIMANALE
h. 16.00 per i bambini dai 10 ai 24 mesi
h. 17.00 per i bambini dai 2 ai 4 anni

Il corso è tenuto da: DOTT.SSA VERONICA MORETTI

 

Contatti:
SPAZIO LA LIBELLULA
telefono: (375) 578-0193
mail: INFO@SPAZIOLLAIBELLULA.IT
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Psicomotricità – Il nostro corpo…che avventura!

I nostro corpo…che avventura!

LABORATORIO DI PSICOMOTRICITA’

“La psicomotricità è una disciplina educativa, rieducativa e terapeutica. Essa è una pratica educativa e di aiuto attraverso la relazione; è una attività concreta, motoria, che si modella sul gioco spontaneo, e sulla espressività dei bambini che vivono e sperimentano in prima persona azioni e relazioni. Quando parliamo di psicomotricità prendiamo inevitabilmente in considerazione la globalità dell’essere umano, riferendoci prima di tutto, alla sua unità psicosomatica”. (C.Russo)

IL LABORATORIO E’ RIVOLTO Al BAMBINI DAI 3 AI 13 ANNI, E SARA’ TENUTO DALLA PSICOMOTRICISTA DOTTORESSA SABRINA STEFANONI

Dove: FUTURA BASSA BRESCIANA O.N.L.U.S. Via Artigianale 38 — 25016 Ghedi

Età dei partecipanti: bambini dai 3 ai 13 anni, disabili e non

A partire da: 2022

Il giorno o i giorni: contattare per dettagli

Contatti:
Associazione Futura Bassa Bresciana Onlus
telefono:333 290 45 74
mail:sabrina.stefanoni74@gmail.com
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GIOCO e Imparo : Psicomotricità Relazionale a Gavardo

Percorsi socio-educativi di gruppo attraverso la PSICOMOTRICITÀ RELAZIONALE

Nel percorso Gioco e imparo, svolto in piccoli gruppi, ci si basa sul gioco simbolico, ossia una forma di gioco libero che diventa linguaggio e strumento di comunicazione.
Il corpo ed il movimento sono centrali in quanto dirette espressioni dell’emotività personale.

Si agisce perciò sulle motivazioni profonde del bambino, accompagnandolo in un percorso di riconoscimento delle risorse che lo caratterizzano e di evoluzione delle sue capacità espressive.
Tali ricchezze non si fermano al singolo bambini ma attraverso il gioco di gruppo danno il via ad un meccanismo di riconoscimento e di rispetto reciproco.

Un intervento che considera e sviluppa le capacità di comunicazione e di relazione di ciascun individuo.

 

Che cos’è la Psicomotricità?

La psicomotricità relazionale è una disciplina organizzatrice ed interpretativa dello sviluppo in età evolutiva.
Il bambino attraverso il movimento ed il gioco, scopre il proprio corpo ed il mondo che lo circonda.
Nelle relazioni con i genitori, altri adulti e coetanei, il bambino trasforma progressivamente questi movimenti, in gesti espressivi, grazie ai quali, impara ad esprimere i suoi stai d’animo in azioni, attraverso le quali impara a soddisfare i propri bisogni in autonomia.

La psicomotricità relazionale promuove le esperienze corporee ed il movimento del bambino attraverso il gioco senso motorio, simbolico e di socializzazione.
Esperienze fondamentali per lo sviluppo dei nuclei affettivo-emotivi, cognitivi e sociali della sua personalità.

Attraverso il gioco psicomotorio il bambino racconta la sua storia, la sua realtà presente e le sue aspirazioni future. Ci permette di osservare come avviene la sua crescita, di interagire correttamente con lui per favorirla, e di comprendere precocemente eventuali disarmonie, aiutandolo a superarle più facilmente.

In quest’ottica la psicomotricità relazionale diviene pratica pedagogica sempre più presente in ambito scolastico e suscita sempre più l’interesse anche delle discipline psicologiche e cliniche.

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Perché scegliere la Psicomotricità Relazionale?

Questa disciplina serve a:
• Stimolare lo sviluppo di competenze fisiche e motorie adeguate all’età;
• Potenziare l’indipendenza e l’autonomia;
• Permettere di imparare ad esprimere e controllare i propri stati d’animo, a gestire la frustrazione, a rafforzare l’autostima;
• Favorire la collaborazione, la condivisione, il rispetto dell’altro e il riconoscimento del gruppo;
• Esortare il riconoscimento ed il rispetto delle regole sociali;
• Sviluppare linguaggi comunicativi creativi ed espressivi, diversi ed integrati;
• Aiutare l’inserimento del bambino nel contesto scuola;
• Sostenere gli insegnanti nell’ambito relazionale;
• Sostenere il ruolo del genitore nell’educazione del proprio figlio.

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Come sono strutturati gli incontri?

Il progetto “Gioco e Imparo” è organizzato in incontri che prevedono esperienze diverse:
– solo i bimbi (suddivisi in due gruppi in base all’età: 2/3 anni e 4/6 anni)
– bimbi e genitori insieme per un’esperienza in famiglia

Per tutti si inizia sempre con un incontro singolo con genitori, di conoscimento e valutazione della domanda

Gruppo dei piccoli 2/5 anni

• 1° incontro singolo con genitori, di conoscimento e valutazione della domanda
• primo ciclo da n°16 incontri per gruppi di 6 bambini dalla durata di 50 min cadauno;
• secondo ciclo da n°10 incontri per gruppi di 6 bambini dalla durata di 50 min cadauno;
• n° 1 colloquio di restituzione con i genitori al termine di ogni ciclo;
• attività non frontali (trasferte, predisposizione, riordino e disinfezione dello spazio, programmazione, analisi dinamiche e ludiche per condivisione con genitori, attività organizzative ed amministrative, uso dei materiali).

Gruppo dei grandi 6/9 anni

• 1° incontro singolo con genitori, di conoscimento e valutazione della domanda
• primo ciclo da n°16 incontri per gruppi di 6 bambini dalla durata di 60 min cadauno;
• secondo ciclo da n°10 incontri per gruppi di 6 bambini dalla durata di 60 min cadauno;
• n° 1 colloquio di restituzione con i genitori al termine di ogni ciclo;
• attività non frontali (trasferte, predisposizione, riordino e disinfezione dello spazio, programmazione, analisi dinamiche e ludiche per condivisione con genitori, attività organizzative ed amministrative, uso dei materiali).

Gruppo genitore-figlio/a

Attraverso il gioco in sala, alla presenza dello psicomotricista, si facilitano le interazioni tra genitore e figlio per una migliore sintonia nella relazione. Lo scopo è condividere una gioia reciproca nell’attività proposta dal bambino senza tentare di dominarlo o cambiarlo, adattandosi al suo umore, sperimentando un senso di mutuo piacere in un clima di attenzione, coinvolgimento, intimità
• 1° incontro singolo con genitori, di conoscimento e valutazione della domanda;
• ciclo da n°6 incontri da 50 min cadauno;
• attività non frontali (trasferte, predisposizione, riordino e disinfezione dello spazio e dei materiali, programmazione, analisi dinamiche e ludiche per condivisione con genitori, attività organizzative ed amministrative, uso dei materiali);
• Possibilità di continuare il percorso con altri cicli su richiesta.

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Intervento individuale: aiuto

•1° incontro singolo con genitori, di conoscimento e valutazione della domanda;
• ciclo da n°6 incontri da 50 min cadauno;
• attività non frontali (trasferte, predisposizione, riordino e disinfezione dello spazio e dei materiali,
programmazione, analisi dinamiche e ludiche per condivisione con genitori, attività organizzative ed
amministrative, uso dei materiali);

Possibilità di continuare il percorso con altri cicli su richiesta.
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Informazioni tecniche

Dove: “El atelier de Maripositas” Spazio psicoeducativo sito in via Agreste 12, Gavardo (BS).

Età dei partecipanti: bambini dai 2 ai 6 anni e i loro genitori.

A partire da: 21 ottobre 2020

Il giorno o i giorni: 

Gruppo bambini 2/5 anni: mercoledì dalle 17.15 alle 18.15 con cadenza settimanale

Gruppo bambini 6/9 anni:  venerdì dalle 17.15 alle 18.15 con cadenza settimanale

Gruppo genitori-figli: la famiglia (incontri da concordare con l’operatore) con cadenza settimanale

Intervento individuale: aiuto (incontri da concordare con l’operatore) con cadenza settimanale

Il corso è tenuto da: Dott.ssa Julieta Crouzeilles, Psicomotricista Relazionale, Laureata in Psicologia Clinico-dinamica, Psicologia dello Sviluppo e dell’Educazione.

Annotazioni: Ci si può iscrivere a uno o più cicli, anche a percorso avviato. Le iscrizioni sono sempre aperte.

Contatti:
Associazione Culturale Aylen
telefono: (348) 323 67 55
mail: associazioneculturaleaylen@gmail.com
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Psicomotricità in musica

Il tuo bambino ha dei problemi motori?
Adora la musica?
Psicomotricità in musica è una psicomotricità a tutti gli effetti, ma con l’effetto della musica e gli strumenti diventa tutto più giocoso e spettacolare.

I bambini vengono stimolati e condotti all’esplorazione del movimento e dello spazio, a scoprire il mondo sonoro affinando le potenzialità individuali.

Dove: il corso è attivo presso la sedi di Musicalbeauty di Verolanuova, Brescia e Rovato

Età dei partecipanti: bambini da 0 a 11 anni

A partire da: settembre 2021

Il giorno o i giorni: contattare la scuola per conoscere gli orari delle lezioni

Costo: Singolo e in gruppo il prezzo cambia, va dai 12€ a 35€ a lezione

Spese extra: 20€ tessera associativa

Il corso è tenuto da: Insegnante diplomata in psicomotricità e musica

Contatti:
Giococanto – Musicalbeauty
telefono: (338) 281-0463
mail: info@giococanto.it
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Abbraccio musicale con Miredò

Musica e Canto Psicomotoria. Coccole ritmate, massaggi cantati, risonanza strumentale, valzer danzanti,…

Perchè:

  • imprinting musicale entro i 18 mesi
  • agevola la coordinazione
  • collega vista, tatto, udito e cinestesia
  • rafforza il legame mamma-figlio
  • esperienza percettiva profonda
  • sviluppa l’ascolto e l’attenzione
  • sviluppa concentrazione e memoria
  • è alla base di ogni tipo di apprendimento

Cosa si fa: coccole ritmate, massaggi cantati, risonanza strumentale, valzer danzanti,…

Come: piedi scalzi su pavimento di legno in piccolo gruppo in abbigliamento comodo. Si utilizzano palle da pilates e ritmica, palline, foulard, teli, paracadute, strumenti ritmico-melodici e musica improvvisata al pianoforte

Dove: Nuovi corsi sono in programmazione in nuove sedi e con nuovi orari (anche di mattina)

Età dei partecipanti: bambini da 0 a 4 anni

A partire da: ottobre 2021   – su prenotazione la lezione prova

Il giorno o i giorni:  

Idea Salute a Brescia

  • venerdì h 15.45
  • venerdì h 16.30
  • sabato h 10.15

Contattare l’insegnate per maggiori dettagli

Il corso è tenuto da: Marina Sbardolini

Testimonianze ed esperienze:Se può essere d’aiuto vi porto la mia testimonianza. Matilde (5anni) fa Dalcroze con Marina da quando ha due mesi, Bianca (3anni) e Giovanni (3 mesi) lo fanno da quando sono in pancia. Prima si comincia e più evidenti sono i risultati. Io stessa rimango scioccata dal livello di attenzione e concentrazione che hanno, oltre alla capacità di adattamento. Colpisce veramente la sfera emotiva questo corso. Nel dubbio, provatelo, sarà tutto in discesa per i vostri bimbi!

Leggi QUI altre testimonianze 

Contatti:
Associazione Miredò Marina Sbardolini
telefono: 347 9096139
mail: marinasbardolini@virgilio.it
Facebook: Miredò


Scopri tutti i corsi Miredò

Proposte e corsi Miredò


Percorsi di gioco adulto/bambino (10/36 mesi)

Percorsi di gioco adulto/bambino attraverso l’integrazione di psicomotricità relazionale e approccio Pikler per bambini dai 10 ai 36 mesi

Uno spazio accogliente per le mamme e uno spazio ricco d’interesse per i bambini: strutture in legno naturale, giochi di equilibrio e di movimento, di esplorazione, di rassicurazione…

Occasioni di movimento libero e spontaneo dove il ruolo dell’adulto è quello di osservare, comprendere e condividere piuttosto che insegnare, indurre o sollecitare.

Gli incontri sono dedicati al piacere di stare insieme.

La presenza della psicomotricista, oltre a proporre riflessioni e affrontare insieme alle mamme curiosità, domande e dubbi, faciliterà il confronto e il fatto di
prendersi del tempo per osservare e condividere, con un ritmo lento, le grandi conquiste di questi mesi di profonda crescita.

Il percorso è composto da 10 incontri.

Il primo incontro è di prova ed è gratuito (previo colloquio)

Dove: centro per la crescita Magigioco via Prima 79a Villaggio Badia Brescia

Età dei partecipanti: bambini dai 10 ai 36 mesi con la presenza dell’adulto

A partire da: 30 settembre 2021

Il giorno o i giorni: 10 incontri nella mattina di giovedì dalle ore 9,30 alle 11,00 bambini/e da 10 ai 24 mesi con questo calendario:

30 settembre 2021
7-14-21-28 ottobre 2021
4-11-18-25 novembre 2021
2 dicembre 2021

Costo: il costo del percorso è di euro 225 e comprende:

. 10 incontri per il/la bambino/a
. 1 colloquio individuale finale della durata di circa 20 minuti con gli operatori che conducono il percorso

Spese extra: 40.00€ di colloquio iniziale tra la coppia genitoriale e un responsabile del centro, previsto per i nuovi iscritti.

Compila qui il modulo di iscrizione al percorso di gioco adulto/bambino per bambini 10-36 mesi

Contatti:
Centro Magigioco
telefono: 329 641 0104
mail:info@centromagigioco.it
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Scopri il percorso di pratica psicomotoria educativa per bambini 3-7 anni da Magigioco

Magigioco – Percorsi di pratica psicomotoria per bambini 3-7 anni

Percorsi di pratica psicomotoria educativa e di prevenzione del disagio infantile  rivolti a tutti i bambini tra i 3 e i 7 anni.

Esiste un’attività condotta da operatori esperti che, proprio attraverso il gioco, sostiene i bambini nell’affrontare le sfide della crescita: la psicomotricità dinamico-relazionale.

Aiuta ogni bambino a fare il gioco di cui ha bisogno in quel momento per crescere, aiutandolo a trasformare un semplice gioco in uno strumento per sentirsi più sereno e aperto alla relazione con gli altri.

Il percorso comprende:
– n. 25 incontri per i bambini, a cadenza settimanale, per il bambino/a
– n. 1 colloquio individuale, al termine del percorso, della durata di circa 15/20 minuti con gli operatori che conducono il percorso
– il primo incontro è di prova e gratuito, previo colloquio tra la coppia genitoriale e un responsabile del centro

Dove:  sede del centro Magigioco in via prima 79A Villaggio Badia

Età dei partecipanti:   Bambini dai 3 ai 7 anni

A partire da:  1 ottobre 2021

Il giorno o i giorni: I gruppi si svolgono nelle giornate di:

. venerdì alle 16,45 – bambini/e dai 3 ai 5 anni (max 10 bambini/e)
. venerdì alle 17,45 – bambini/e dai 5 ai 7 anni (max 10 bambini/e)

Nelle seguenti date: 

1-8-15-22-29 ottobre 2021
5-12-19-26 novembre 2021
3-10-17 dicembre 2021
14-21-28 gennaio 2022
4-11-18-25 febbraio 2022
4-11-18-25 marzo 2022
1-8 aprile 2022

Costo: € 335

Spese extra: Il costo non comprende il colloquio iniziale per la coppia genitoriale con un responsabile del centro, previsto per i nuovi iscritti, della durata di circa 30 minuti e del costo di euro 40.

Compila qui il modulo di iscrizione al percorso di pratica psicomotoria educativa per bambini 3-7 anni

Il corso è tenuto da: Il percorso è condotto da professionisti esperti del centro, con la supervisione di uno psicopedagogista della nostra equipe (iscritto all’albo degli psicologi)

Annotazioni:i gruppi sono composti, fino al perdurare di questa fase dell’emergenza sanitaria Covid-19, da un numero massimo di bambini ridotto a 10 (dieci) in sale ben areate della misura minima di circa 40 metri quadrati. In futuro, quando le condizioni sanitarie lo consentiranno, il numero massimo di bambini potrà essere incrementato fino a raggiungere 12 bambini per gruppo.

Contatti:
Centro Magigioco
telefono: 329 6410104
mail: segreteria@centromagigioco.it
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Scopri i percorsi di gioco adulto/bambino per bambini 10-36 mesi da Magigioco

Psicomotricità per piccoli all’Officina dei bruchi

Una vera e propria OFFICINA dei BRUCHI  con attività di Baby Ginnastica con Mamma e Papà
Impariamo a strisciare, rotolare, gattonare e tanto altro!
Verranno proposte attività di stimolazione e gioco con i nostri piccoli.

Lo sviluppo intellettivo di un neonato viene influenzato, soprattutto nei primissimi anni, anche dal movimento, dal gioco, dalla relazione e dal contatto fisico: le sensazioni stimolano il movimento e viceversa.
In ogni età, anche in quella neonatale, è importante la dimensione di gioco nella quale si svolge l’attività fisica.
I genitori, devono essere coinvolti dal punto di vista motorio, muovendosi insieme al bambino e partecipando insieme a lui alle attività proposte.

Non una semplice “ginnastica” intesa come movimenti e sequenze ripetute, ma un’esperienza da vivere con mamma e papà, per sviluppare e consolidare diverse competenze motorie, cognitive ed emotive.
Impariamo e consolidiamo insieme ciò che riguarda le le tappe dello sviluppo psicomotorio e la corretta stimolazione sensoriale.
Viviamo i bambini nella loro globalità considerando la loro unicità!

PERCHE’ LA PSICOMOTRICITA’?

  • per un armonico sviluppo psicomotorio e della personalità
  • per favorire le dinamiche relazionali e personali, l’apprendimento e l’ integrazione scolastica
  • per un approccio alle diversità individuali attraverso tecniche a mediazione corporea: attività sensomotorie, percettive e simboliche, attività di gioco, attività ritmiche e musicali, attività di rilassamento e grafomotorie.
In partenza i nuovi corsi individuali.

Dove: c/o Centro NECA Via IV Novembre 93 Gussago

Età dei partecipanti: Corsi bimbi 0-3

A partire da: marzo 2021 

Il giorno o i giorni: 1 giorno/settimana – incontri settimanali da 45 minuti

Costo: 150€ per ciclo di 10 incontri

Il corso è tenuto da: Monica Festari Psicomotricista

Annotazioni: Al momento solo corsi individuali

 

Contatti:
Monica Festari
telefono: (333) 858 60 07
mail: monica.festari@yahoo.it
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Psicomotricità e logopedia in Val Trompia

Servizi specialistici per la prima infanzia a Marcheno

Percorso di psicomotricità

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La psicomotricità educativa ha lo scopo principale di favorire, attraverso il corpo, il gioco e la scoperta, l’acquisizione dello schema corporeo in relazione allo spazio, al tempo e all’altro.In questo modo si fornisce al bambino un efficace veicolo di apertura verso il mondo.
Viene quindi proposta al bambino un’occasione per consolidare la relazione con i pari, per favorire lo sviluppo psicomotorio funzionale e per favorire ed ampliare lo sviluppo comunicativo.

Ogni attività verrà proposta sotto forma di gioco per fare in modo che il bambino possa sperimentare, in maniera piacevole, il suo sviluppo corporeo e le sue capacità psico-fisiche.
I materiali utilizzati, così come le esperienze, saranno sempre diversi e permetteranno la conoscenza di nuove situazioni, percezioni ed emozioni.

Il progetto si svolgerà a cicli: ogni ciclo prevede tre incontri a cadenza settimanale, della durata di un’ora ciascuno, per i bambini.

Dopo di questi, è previsto un incontro di restituzione per i genitori, dove verrà esposto il percorso sperimentato dai figli, con un focus sui punti fondamentali dell’educazione psicomotoria, in modo che, anche i genitori, possano introdurli nella vita di tutti i giorni per aiutare i propri bimbi alla naturale scoperta del mondo e delle relative nozioni necessarie per vivere bene con sé stessi e con gli altri.

Dettagli psicomotricità

Proposta per bambini dai 2 ai 10 anni
Conduce gli incontri di psicomotricità : Dott.ssa Poli – Psicomotricista
Ciclo di 4 incontri al mese
LUNEDì dalle 16.30 alle 17.30
MERCOLEDì dalle 15.30 alle 16.30

Servizio di logopedia

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Il logopedista è il professionista sanitario che si occupa di prevenzione, valutazione e trattamento delle patologie del Linguaggio e della Comunicazione. Lavora con i bambini con disturbi del linguaggio, dell’apprendimento e della comunicazione, con persone con problematiche legate alla voce, alla fluenza verbale, alla masticazione e alla deglutizione o che hanno perso la capacità di palare a causa di ictus, traumi, interventi chirurgici, patologie neuropsicologiche. Il logopedista tratta pazienti di ogni età: bambini, ragazzi, adulti e anziani.

Il servizio si attiva su richiesta

Dott.ssa Pulito Logopedista – Logogenista – Audiometrista

Consulenza pedagogica/ educativa e psicologica

Su richiesta è attivo anche la possibilità di ricevere consulenza pedagogica/educativa e psicologica in particolare a supporto della genitorialità
I genitori interessati potranno ricevere:

  • Ascolto
  • Sostegno
  • Consigli pratici
  • Strategie

Dove: I percorsi sono gestiti da Servizi Infanzia Fraternità Impronta e sono svolte presso la sede dell’asilo nido “Il sentiero incantato” – in via Paradiso 14, Brozzo (Marcheno)

Età dei partecipanti: bambini dai 2 ai 10 anni suddivisi in due gruppi per fasce d’età

A partire da: attivo da gennaio, possibile fare richiesta in qualsiasi momento

Il giorno o i giorni: vedi dettaglio proposta

Il corso è tenuto da: Dott.ssa Poli – Psicomotricista e Dott.ssa Pulito Logopedista – Logogenista – Audiometrista

Annotazioni: prenotazione obbligatoria

Contatti:
Servizi Infanzia Fraternità Impronta
telefono: 342 952 1037
mail:stefania.pedretti@fraternita.coop
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Dal movimento al pensiero

Costruzione del proprio senso di sé attraverso l’utilizzo del corpo in movimento
Percorso di psicomotricità di gruppo per bimbi di 3-4 anni

Perché dare importanza a questo percorso per i vostri bambini?
Perché in questa fascia d’età si assiste allo sviluppo del linguaggio, del simbolo e della teoria della mente, ovvero quell’insieme di competenze che immergono il bambino all’interno di un mondo sociale. È proprio qui che inizia a misurarsi con il pensiero proprio e altrui, a sviluppare il proprio punto di vista, a rapportarsi con gli altri, a saper stare nel gruppo ed acquisire regole sociali e le prime regole morali.

OBIETTIVO
Questa proposta è stata ideata per offrire un’esperienza formativa e supportare lo sviluppo psicomotorio del bambino, in particolare andando a sostenere le competenze emergenti in questo periodo delicato dello sviluppo.
Declinazione degli obiettivi specifici:

  • Sviluppare il piacere sensomotorio, la coordinazione globale del movimento e l’equilibrio, fortificare gli schemi motori di base e migliorare la percezione dello schema corporeo
  • Favorire la creatività del bambino che scopre modi e possibilità diverse di utilizzare il proprio corpo ed il materiale a disposizione, arricchendo di significati l’oggetto e l’azione
  •  Supportare lo sviluppo del pensiero creativo
  •  Favorire l’autoconsapevolezza

PROGRAMMAZIONE E MODALITÀ DI SVOLGIMENTO
– Primo incontro gratuito di conoscenza con i bambini: osservazione dei punti di forza del singolo bambino e del gruppo
– Sviluppo del progetto utilizzando materiali e spazi psicomotori (esempio: cubi di gommapiuma, teli, cerchi, palle, costruzioni, materiale vario da disegno, pennarelli, tempere, gessetti).
– Ogni incontro si articola in un rituale iniziale, un’esperienza di gioco sensomotorio libero e strutturato, uno spazio dedicato alla creazione e rappresentazione in modo da favorire il passaggio dal corporeo alla costruzione del proprio senso di sé e del simbolo, infine si conclude con un rituale finale
– Colloquio individuale finale rivolto ai genitori: si andranno a restituzione le osservazioni raccolte durante i 10 incontri riguardo le competenze del bambino e le capacità relazionali in base all’età di sviluppo

Dove: Centro Onda, via Trento 25 Ghedi

Età dei partecipanti: È rivolto ai bambini di età compresa tra 3 e 4 anni.

A partire da: ottobre 2020 –

Il giorno o i giorni: 1 volta a settimana per 10 incontri – le date vengono fissate e definite con i genitori interessati

Costo: Costo: 200 euro (comprende 10 incontri e il colloquio finale individuale di restituzione con i genitori)

Il corso è tenuto da: dott.ssa Chiara Turrini

Annotazioni: Il percorso comprende anche un colloquio individuale finale con i genitori riguardo all’andamento del bambino in relazione alle proposte fatte durante il percorso psicomotorio e alla relazione con i coetanei.

 

Contatti:
Centro Onda Ghedi
telefono: 030 099 69 48
mail:info@centrondaghedi.it
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Psicomotricità a mediazione corporea

Incontri di psicomotricità a mediazione corporea volti a favorire, facilitare, promuovere ed incrementare:
– Un armonico sviluppo psicomotorio;
– Interazione e piena integrazione motoria, cognitiva ed affettiva;
– Espressività, creatività, attenzione e concentrazione;
– Schema corporeo e regolazione tonica;
– Socializzazione, capacità di riconoscere, esprimere e modulare le emozioni;
– Acquisizione dei prerequisiti fondamentali all’apprendimento della letto-scrittura e del calcolo: spazialità, temporalità, prassia, operazioni matematiche concrete, rappresentazioni delle lettere/parole.

Interventi in piccolo gruppo di massimo 3 partecipanti

Dove: Spazio Forum via Roma n.28 25034 Orzinuovi

Età dei partecipanti: bambini e ragazzi dai 3 ai 14 anni

A partire da: Da ottobre 2020

Il giorno o i giorni: Si organizzano gruppi d’età secondo disponibilità degli iscritti in orario pomeridiano da concordare

Costo: Contattare Spazio Forum per informazioni

Il corso è tenuto da: Luigi Fabemoli

Annotazioni: Viene rilasciata fattura scaricabile.
Presso Spazio Forum vengono rispettate tutte le norme di sicurezza sanitaria anti-covid. L’accesso è consentito solo con mascherina.

 

Contatti:
Spazio Forum
telefono: (320) 649 80 59
mail: forum.informazioni@gmail.com
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Muoversi, fare e…disfare!

Muoversi, fare e…disfare!

Dal Ottobre riprendono i  laboratori pomeridiani dalle ore 16,30 alle ore 18,00 proposti dalla scuola dell’Infanzia San Filippo Neri del Villaggio Sereno, con un’attività al giorno

Questo il programma delle proposte:
– Lunedi : Giocodanza con Claudia (Danza è) Per avvicinarsi alla danza giocando e lasciando esprimere il corpo

– Martedi – Yoga Bimbi con Monia giochamo facndo yoga e proviamo a rilassarci un pò

– Mercoledi – Baby Dance con Daniele (Bravi Ragazzi)  per imparare a muoversi, cantare e fare festa a ritmo di musica

– Giovedi – Giocomotricità con Annalisa  Per condividere attraverso il gioco senso-motorio e simbolico la possibilità di crescere in modo armonico

I corsi sono a numero chiuso e verranno attivati al raggiungimento del numero minimo di 7 iscritti.

Dove: Tutti i laboratori verranno effettuati presso i locali della Scuola dell’ Infanzia San Filippo Neri in Via Undicesima n. 187 – Villaggio Sereno – Brescia.

Età dei partecipanti: Le attività proposte sono adatte per bambini dai 3 ai 7 anni.

Il giorno o i giorni: laboratori pomeridiani dal lunedì al giovedì (in base alla proposta) dalle ore 16,30 alle ore 18,00

Costo:   Costo a laboratorio € 20 mensili da versare in quota quadrimestrale all’iscrizione

Annotazioni: Per informazioni ed iscrizioni è possibile rivolgersi direttamentealla segreteria della scuola tutte le mattine dalle ore 8.00 alle ore 12

 

Contatti:
Scuola dell’Infanzia San Filippo Neri -Villaggio Sereno
telefono: 030 3540152
mail: sfneri.sm@gmail.com
sito: www.maternasanfilipponeri.it
Facebook:Genitori-Scuola-infanzia-San-Filippo-Neri-Villaggio-Sereno-Brescia

Psicomotricità: una risorsa in situazioni di difficoltà

Continua il percorso alla scoperta della psicomotrictà curato dalle nostre esperte di Emmi’sCare

 

PSICOMOTRICITA’: UNA RISORSA IN SITUAZIONI DI DIFFICOLTA’

Vi abbiamo già brevemente descritto, nel nostro primo articolo, la storia della nascita della psicomotricità, da sempre impiegata a sostegno di disagi e patologie psicomotorie, prima più fisiche e poi di origine psicologica o relazionale.

Oggi, l’aiuto psicomotorio è proposto come percorso di accompagnamento per la crescita, a bambini che manifestano lievi disagi psicomotori o che presentano sindromi o patologie psicomotorie.

Molto spesso l’aiuto psicomotorio è attivato parallelamente ad altri interventi, che possono essere di tipo logopedico, fisioterapico o psicoterapeutico; ogni professionista si occupa di accompagnare, sostenere e favorire lo sviluppo del bambino, secondo le proprie specifiche competenze, collaborando e condividendo con gli altri specialisti osservazioni e informazioni.

Lo psicomotricista, prima della presa in carico del bambino, organizzerà dei brevi colloqui con i genitori, a volte anche con altri familiari, se si prendono cura del bambino, durante la loro assenza.

Grazie alle informazioni raccolte e attraverso alcune sedute osservative, lo psicomotricista individua l’intervento più idoneo per il bambino, costruendo un progetto che possa sostenere il suo sviluppo, tenendo sempre conto delle sue capacità e del suo livello di sviluppo globale.

Secondo l’evoluzione personale di ogni bambino e attraverso continue osservazioni di seduta in seduta, lo psicomotricista potrà monitorare il percorso di ogni bambino e, se necessario, avrà i dati necessari per individuare i campi su cui agire maggiormente.

La seduta è della durata di un’ora, e si svolge una o due volte la settimana, secondo il caso.

Non esiste una tempistica specifica o standard per la durata di un intervento psicomotorio, variano secondo il disagio che il bambino presenta, dai suoi tempi, dai suoi bisogni; solitamente hanno una durata minima di sei mesi per lievi disagi psicomotori, fino ad accompagnare per anni lo sviluppo di bambini con sindromi o patologie più complesse.

Sarà lo psicomotricista, insieme ai genitori e altri eventuali professionisti che seguono il caso, a stabilire il termine dell’intervento.

La pratica psicomotoria, può rappresentare un valido sostegno per accompagnare lo sviluppo di ogni bambino. A maggior ragione in situazioni di difficoltà, accogliendo il bambino nella sua globalità e utilizzando canali di comunicazione alternativi per interagire con esso, si occupa di tutto ciò che lo riguarda: della sua mente, del suo corpo, della sua capacità di relazionarsi con se stesso o con l’altro; più di tutto, si preoccupa di prestare attenzione alle capacità che il bambino ha, di ciò che sa fare, di ciò che ha già dentro di se e che può esprimere.

Nelle disabilità che colpiscono maggiormente l’ambito motorio, condizionando movimento e attività, anche il più impercettibile movimento diventa occasione per lo psicomotricista di accogliere l’intenzionalità del bambino e i suoi bisogni questo permetterà una comunicazione efficace all’interno della loro relazione di fiducia.

La pratica psicomotoria, in situazioni di difficoltà agisce permettendo al bambino di prendersi tempo, di conoscere le proprie capacità e i propri limiti in un ambiente adatto a lui: sicuro, dove non esiste giudizio, ma la possibilità di comunicare, di relazionarsi secondo i suoi modi e di costruire la fiducia in sé stesso, indispensabile per affrontare il suo personale percorso di crescita.

 

Sara Ricchini

Alice Gregori

Associazione EMMI’S CARE

info@emmiscare.org

www.emmiscare.org

030/7777172

Si conclude qui, questo breve ciclo di tre articoli dedicati alla psicomotricità, curati dall’equipe dell’Associazione EMMI’S CARE, che ringrazia Bresciabimbi e tutte le persone che ci seguono.

Psicomotricità: muoversi per crescere

E’ con grandissima gioia che pubblico questo primo articolo di Alice Gregori.

La famiglia di esperti di Bresciabimbi.it si allarga accogliendo una nuova figura: la psicomotricista.

Alice Gregori e lo staff di Emmi’s care sono ora a disposizione di Bresciabimbi per accogliere le vostre richieste e fornirvi sostegno.

I contatti dell’associazione sono : www.emmiscare.org    info@emmiscare.org

PSICOMOTRICITA’: MUOVERSI PER CRESCERE.

 

Non è raro sentir parlare di psicomotricità: educatrici, insegnanti, genitori interessati, questo articolo nasce dal desiderio di raccontare cos’è la psicomotricità e perché rappresenta un valido approccio per sostenere lo sviluppo del bambino.

Si tratta di una disciplina nata nei primi anni del 900′ in Francia, ma diffusa solo negli anni 70’, grazie al contributo di B.Aucouturier che la rese la pratica psicomotoria arrivata anche in Italia.

Per poter ideare e condurre progetti di psicomotricità, lo psicomotricista deve seguire un percorso formativo triennale per la sua preparazione personale, teorica e pratica.

Sarà durante questa formazione che il professionista svilupperà le conoscenze sullo sviluppo del bambino e le sue capacità di osservazione e di empatia con l’altro.

Gli ambiti di applicazione della psicomotricità variano da quello preventivo ed educativo, con formazione o educazione psicomotoria, sino all’aiuto  psicomotorio individuale.

A seconda del progetto, delle caratteristiche del contesto e dei bambini, si svolgeranno sedute di psicomotricità  con piccoli gruppi, gruppi classe o con il singolo bambino.

Le sedute avvengono in un ambiente ben definito, con spazi e tempi pensati a seconda di ogni situazione.

La sala di psicomotricità, infatti, è uno spazio piacevole e accogliente, dove tempi, spazi e materiali sono pensati per accogliere, favorire e accompagnare lo sviluppo di ogni bambino e l’espressione di sé stesso.

La seduta ha sempre inizio con un breve rituale iniziale dove lo psicomotricista spiega ai bambini le fondamentali regole di “non farsi male, non fare male ad altri e di rispettare ed avere cura dei materiali”; infine descrive loro gli spazi allestiti e dà inizio alla seduta, invitando i bambini a disporsi su una linea parallela.

Al via dello psicomotricista i bambini, con una rincorsa, potranno correre a distruggere un muro di morbidi cubi colorati, che nascondono dietro un prezioso spazio morbido di materassi e cuscini.

La distruzione del muro, per il bambino rappresenta un’esplosione emotiva, un momento di liberazione per poi concedersi all’azione, alla relazione e al gioco.

Il bambino deve poter buttar fuori, per poi riempirsi di nuove esperienze, competenze ed emozioni.

L’area morbida, invece, rappresenta lo spazio di rassicurazione e contenimento, trasmette al bambino il piacere del contatto con il suo corpo e, durante la seduta, diviene lo spazio in cui può sprofondare, dove può scegliere di nascondersi per  poi trovare sé stesso; ciò è fondamentale perché il bambino, nei suoi primi anni di vita, ricerca il piacere del muoversi e prova piacere nel movimento. Questo spazio rappresenta la sua carica di piacere.

Nella sala di psicomotricità, contemporaneamente o a fasi successive, saranno proposti al bambino altri due fondamentali spazi.

Uno è il luogo dedicato al piacere senso-motorio, dove lo psicomotricista allestisce strutture per permettere al bambino di sperimentare il controllo del corpo, attraverso arrampicate o percorsi, e gli fanno vivere l’emozione del rilascio, con salti nel vuoto o scivolate.

Questo è lo spazio dove il bambino vive l’unione tra l’emozione e il piacere corporeo,  dove costruisce e apprende il proprio corpo attraverso l’azione motoria e l’emozione.

Un’altro spazio è quello simbolico che, invece, rappresenta lo spazio dove il bambino racconta ed esprime la propria storia, le proprie emozioni i propri piaceri e dispiaceri, attraverso il gioco del “far finta”.

 

Lo psicomotricista, per favorire l’espressione del bambino, metterà a sua disposizione materiali come teli, corde cuscini, per permettere la messa in scena  di luoghi e personaggi fantastici che esprimano il personale vissuto del bambino.

Ultima, ma non meno importante è la fase finale della seduta.

Il bambino in questo spazio torna attivo, non nel movimento, ma nella mente, sostenendo lo sviluppo del proprio pensiero.

Lo psicomotricista, in questa fase, offrirà al bambino la possibilità di rappresentare le sue emozioni provate nel movimento, attraverso il disegno, la manipolazione di materiali o attraverso la creazione di storie con immagini.

Per concludere la seduta lo psicomotricista saluterà il bambino, sottolineando le emozioni positive vissute insieme e ricordandogli quando si terrà il loro prossimo incontro.

La relazione sicura e di fiducia che si instaura tra lo psicomotricista e il bambino è indispensabile per favorire l’espressione psicomotoria dello stesso durante la seduta, mentre il setting della sala di psicomotricità permette allo psicomotricista di accoglierne la sua personale storia.

I progetti educativi di psicomotricità possono essere attivati presso scuole dell’infanzia, asili nido o scuole primarie, dove lo psicomotricista può creare ambienti ad hoc per il movimento libero, l’espressione corporea e la rappresentazione.

Inoltre, la psicomotricità permette di offrire momenti di formazione e riflessione a genitori, educatori e professionisti che si prendono cura dei bambini.

Sono psicomotricista e per me il movimento rappresenta la prima forma di espressione e di linguaggio di ogni individuo.

La psicomotricità rappresenta un momento di piacere e occasione di scoperta e di crescita per ogni bambino, ancor di più in questo periodo storico dove esistono sempre meno possibilità per loro  di muoversi secondo i propri tempi, in spazi sicuri, seguendo la loro personale iniziativa.

 

Alice Gregori