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Influenza non ti temiamo!

Influenza non ti temiamo!

Si sa, l’influenza è uno dei “must have” della stagione fredda ed è una delle malattie infettive virali a maggior impatto sociale.

Ogni anno in Italia provoca milioni di casi mettendo a letto non solo mamma e papà ma anche i nostri bambini, soprattutto quelli più piccoli. Per quest’anno le previsioni stimano che un piccolo su quattro in età scolare sarà colpito dall’influenza.

Ma come si contrae l’influenza e perché i più piccoli sono i primi ad essere colpiti?

L’influenza si diffonde per via aerea e tra i principali agenti di trasmissione ci sono la saliva, gli starnuti, i colpi di tosse, e il contatto con le secrezioni respiratorie. I bambini sono tra i soggetti più colpiti dall’influenza perché trascorrono tanto tempo all’interno di ambienti chiusi ed affollati. In questi spazi la probabilità di contagio è maggiore.

Il tempo di durata dell’influenza varia di solito da 5 a 10 giorni.
L’influenza si presenta generalmente con febbre improvvisa, spesso accompagnata da brividi, cefalea, dolori muscolari, inappetenza e sintomi respiratori, come tosse e raffreddore. Nella maggior parte dei casi, l’influenza si risolve da sola ma in alcuni è importante consultare il Pediatra il prima possibile in particolare quando il bambino è molto piccolo, il bambino sta molto male, il bambino rifiuta di mangiare e di bere.
Caro genitore che stai leggendo questo articolo, per aiutarti in queste situazioni desideriamo sciogliere alcuni dubbi che spesso possono attanagliare la tua mente di mamma o papà!

Quando può tornare a scuola il piccolo?

Il bambino con i sintomi dell’influenza deve rimanere a casa finché non è totalmente guarito, anche per evitare di contagiare i compagni di classe. La febbre è un sintomo importante, ma non è l’unico elemento per decidere se il bambino sia guarito e possa tornare a scuola. Occorre ricercare se vi è ancora malessere generale o tosse insistente.

Come faccio a capire se il mio bambino ha l’influenza?

L’influenza compare di solito con febbre, brividi, cefalea, dolori muscolari, inappetenza e sintomi respiratori. È importante però consultare il Pediatra per escludere altre malattie con sintomi simili.

L’influenza intestinale è una forma di influenza?

L’influenza intestinale, conosciuta come gastroenterite si presenta con vomito e/o diarrea, anche in questo caso il bambino può avere febbre, ma è diversa la tipologia di virus.

 

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Ogni anno in Italia provoca milioni di casi mettendo a letto non solo mamma e papà ma anche i nostri bambini, soprattutto quelli più piccoli. Per quest’anno le previsioni stimano che un piccolo su quattro in età scolare sarà colpito dall’influenza.

Ma come si contrae l’influenza e perché i più piccoli sono i primi ad essere colpiti?

L’influenza si diffonde per via aerea e tra i principali agenti di trasmissione ci sono la saliva, gli starnuti, i colpi di tosse, e il contatto con le secrezioni respiratorie. I bambini sono tra i soggetti più colpiti dall’influenza perché trascorrono tanto tempo all’interno di ambienti chiusi ed affollati. In questi spazi la probabilità di contagio è maggiore.

Il tempo di durata dell’influenza varia di solito da 5 a 10 giorni.
L’influenza si presenta generalmente con febbre improvvisa, spesso accompagnata da brividi, cefalea, dolori muscolari, inappetenza e sintomi respiratori, come tosse e raffreddore. Nella maggior parte dei casi, l’influenza si risolve da sola ma in alcuni è importante consultare il Pediatra il prima possibile in particolare quando il bambino è molto piccolo, il bambino sta molto male, il bambino rifiuta di mangiare e di bere.
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Quando può tornare a scuola il piccolo?

Il bambino con i sintomi dell’influenza deve rimanere a casa finché non è totalmente guarito, anche per evitare di contagiare i compagni di classe. La febbre è un sintomo importante, ma non è l’unico elemento per decidere se il bambino sia guarito e possa tornare a scuola. Occorre ricercare se vi è ancora malessere generale o tosse insistente.

Come faccio a capire se il mio bambino ha l’influenza?

L’influenza compare di solito con febbre, brividi, cefalea, dolori muscolari, inappetenza e sintomi respiratori. È importante però consultare il Pediatra per escludere altre malattie con sintomi simili.

L’influenza intestinale è una forma di influenza?

L’influenza intestinale, conosciuta come gastroenterite si presenta con vomito e/o diarrea, anche in questo caso il bambino può avere febbre, ma è diversa la tipologia di virus.

 

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