La strega Cioccolata – Storie, storie, storie
via Marconi Castegnato
La strega Cioccolata
Teatro dei Fauni
Prendo il profumo del prato, per il mio dolce prelibato
Un pò di farina speciale, fiori di vischio e sale
La buona ricetta ho trovato, per il magico panpepato
“Le streghe non sono tutte cattive, sono persone speciali che hanno dei poteri, ma hanno anche dovuto impegnarsi per imparare a fare le magie e ognuna le fa secondo il suo carattere cattivo o buono”. Cioccolata ne è convinta ed esplora il giardino incantato delle fate. Nel suo viaggio incontra animali strani e un mugnaio con la faccia all’incontrario.
Personaggio magici che ridono, si fanno dispetti proprio come i ragazzi. Un mondo di pupazzi e suoni, dove le cose stanno proprio al contrario di quello che ci si aspetta.
Una storia per volare con l’immaginazione,con le scope, con le delicate ali delle fate e con pozioni dalle formule magiche segrete.
Le fiabe classiche e di magia sono tra i temi ricorrenti negli allestimenti del Teatro dei Fauni. Ora Santuzza Oberholzer ha voluto inventare per la prima volta una fiaba completamente nuova che si basa sull’uso degli archetipi delle fiabe raccolte dalla tradizione orale del passato (da Basile a Grimm).
L’attenzione è rivolta soprattutto ai personaggi femminili e all’uso e abuso, o cambio di significato, di immagini archetipi molto forti presenti nella società dei ragazzi. il loro universo culturale è nutrito da racconti, che vengono mediati soprattutto dall’industria televisiva per l’infanzia, in cui i significati e significanti sono contradditori, mescolati e confusi.
Così l’autrice, tramite le figure di strega e fata, ha cercato di “sfatare” facili pregiudizi proponendo un racconto in cui la capacità di analisi e giudizio personale viene stimolata.
Bambini dai 3 anni