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25 novembre: Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne

25 novembre: Giornata internazionale  per l’eliminazione della violenza contro le donne

Ci sono voluti anni, secoli di storia di lacrime e sofferenze silenziose affinchè nel 1999 le Nazioni Unite sancissero una giornata che ricordi a tutti quanto sia sbagliata la violenza e in particolare la violenza contro le donne. E’ stato necessario stabilire della ricorrenza che  invitasse i governi, le organizzazioni internazionali e le ONG a organizzare attività volte a sensibilizzare l’opinione pubblica in quel giorno.

Perché  il 25 Novembre? Perché in quella data del 1960 venivano uccise tre sorelle eroine che si batterono con tutta la loro forza per la liberazione della Repubblica Dominicana, una lotta che le ha viste spegnersi nelle barbare mani al comando del dittatore di turno tra violenza e torture. Un esempio forte, come tanti altri casi.

Lascia sempre un pò di amaro in bocca il pensiero che sia necessario istituire una giornata mondiale per far riflettere su una questione quasi “scontata”: basta al femminicidio, basta alla violenza contro le donne. Ma la storia purtroppo insegna che spesso l’umanità ha dovuto duramente conquistare, sudare e soffrire per questioni che al buonsenso paiono basilari.

Ed è così che da solo 16 anni il 25 novembre viene celebrata la giornata contro la violenza sulle donne.

Negli ultimi anni l’immagine associata a questa giornata è una distesa di scarpe rosse. Il colore rosso è stato scelto in quanto simbolo dell’amore, della passione che si trasforma in male ed in violenza, simbolo della possessione morbosa che diventa una trappola mortale e simbolo della femminilità che purtroppo, oggi, troppe volte viene violata.Ogni paia di scarpe rappresenta una storia di paura ma, ancor di più, caratterizza l’enorme forza di volontà di voler combattere tutta questa paura e questo dolore per far sì che questo orrendo fenomeno sia definitivamente sconfitto, che la Donna sia rispettata per la bellezza del suo essere. Tantissime piazze italiane  sono state gremite da scarpe rosse in simbolo delle vittime, un modo per ricordarle e ricordare a tutti che non si può restare inermi dinnanzi ad un avvenimento così grave.

Brescia l’anno scorso ha raccolto e vinto una sfida unica dando un segno grande con  Viva Vittoria. Il progetto prevedeva di coprire piazza Vittoria con quadri realizzati a maglia. Il progetto è riuscito. L’effetto finale è stato splendido e ora si possono acquistare i quadri realizzati. Le immagini dall’alto dell’opera immane realizzata davano proprio l’idea di una catena che unisce tutte le donne e che le donne insieme possono fare grandi cose per farsi sentire!

Le donne vanno amate e rispettate sempre.

Non solo il 25 novembre, ma ogni giorno dell’anno.

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