Skip to main content

Mese: Settembre 2015

L’albero sempreverde

Ritornano le poesie e le filastrocche di Maria Grazia Gritta.

 

L’ALBERO “SEMPREVERDE”

 

Nel mio giardino, posto all’interno,

c’è un albero che d’inverno

non si toglie mai di dosso

le sue foglie, le tiene addosso!

 

Di farle cadere proprio non vuole,

se succede lui se ne duole,

se ci son tutte certo lo sa

che più bello alla vista apparirà!

 

Mentre gli altri alberi, a lui accanto,

perdon le foglie, non ne fanno un vanto!

A lui in autunno non gliene cade una,

non diventa spoglio per sua fortuna!

 

Che desolazione veder quelle foglie

cader giù, lui lì vicino le accoglie,

così nel mio giardino è l’unico e solo

con l’abito verde che non prende il volo!

 

Gialle e marroni, come vittime di guerra,

sono tutte lì, appoggiate per terra,

mentre il fortunato ne ha ognuna verde

perché lui è un albero “sempreverde”!

 

Gritta Maria Grazia

Il Pianeta dei Bambini

BRESCIA Apre un nuovo Asilo Nido BILINGUE affiliato a Il Pianeta dei Bambini

Il 10 Ottobre Open day – giornata aperta!

Porte aperte all’Asilo Nido Il Pianeta dei Bambini  in Via Flero, 46 – Brescia (BS) per una mattinata da trascorrere insieme in allegria alla scoperta del nuovo Asilo Nido, new entry della nota catena Il Pianeta dei Bambini Asili Nido in franchising.

L’Asilo Nido, che è aperto dal 1° ottobre 2015, Vi invita alla Giornata Aperta di sabato 10 Ottobre dalle ore  9.00 alle ore 13 Vi aspettiamo per farvi conoscere la nostra equipe di lavoro e presentarvi tutti i nostri Servizi innovativi, Bilinguismo, Sportello Genitori, Progetto Pedagogico, Laboratorio di Psicomotricità “Gioco Danza” , Laboratorio di Pet Terapy, e tanto altro ancora…

L’Asilo Nido  Il Pianeta dei Bambini  è ubicato all’interno del “Polo Tecnocity delle 3 Torri ”, studiato a misura di Bambino, l’Asilo è distribuito su circa 200 mq: Ampio salone polivalente per pasti e attività, sala nanna, spazio nursery 3-12 mesi, sala attività e gioco simbolico, ufficio, bagno bimbi e personale. Ampia cucina interna che ospiterà la nostra cuoca ,Al Pianeta dei Bambini solo cibi freschi, e spazio esterno  ad uso esclusivo .

Lo stile Educativo che ci contraddistingue è basato sul “maternage” . Saper ascoltare i bisogni di tutti i Bambini presenti e rispettarne la loro unicità,questa filosofia rende unici gli Asili del Pianeta dei Bambinie con una qualità Pedagogica alta.

Il nostro obiettivo è quello di lavorare costantemente in stretta sinergia con le nostre famiglie , per definire linee Comuni nel rispetto della personalità di ogni Bimbo o Bimba.

L’Asilo Nido Il Pianeta dei Bambini  propone il BILINGUISMO: Impariamo l’inglese …divertendoci! Un’Insegnante Madrelingua presente tutti i giorni  parlerà e giocherà con tutti i Bambini esclusivamente in Lingua Inglese.

Durante l’Open Day oltre la presentazione dei servizi e la visita della struttura, verrà offerta una Merenda Party  per rendere la giornata piacevole per tutti i partecipanti.

 

IL PIANETA DEI BAMBINI®

SEDE DI  BRESCIA

Via Flero, 46 (Tre Torri)

25124 BresciaBS

brescia@ilpianetadeibambini.it

www.ilpianetadeibambini.it

Facebook: Asilo Nido Bilingue di Brescia Il Pianeta dei Bambini

 

 

asilo_nido_pianeta_bambini

 

 

Ma come ti vesti?

Stai per diventare una neo-mamma? Come risparmiare sull’abbigliamento!

La gravidanza è un momento bellissimo e davvero speciale per ogni donna. La felicità è di casa nella pancia e il corpo si prepara a diventare una tana spaziosa e accogliente. Cambia quindi l’abbigliamento, che si deve adattare alle nuove forme e alle nuove taglie. Ma spesso non basta aumentare la grandezza degli abiti che si portano. Spesso servono indumenti appositi, che non rendano ancora più faticosi i movimenti, o che non interferiscano in nessun modo con la gravidanza. Si tratta però di indumenti che verranno indossati davvero poche volte nella vita di una donna e sui quali, quindi, non si vogliono spendere troppi soldi, anche in previsione delle tante spese che si prospettano dopo la nascita. Ma non cʼè da temere: ci sono molte valide soluzioni per aiutare le future mamme a risparmiare sullʼabbigliamento.

Prima tra tutti, sulla grande rete si possono trovare tantissime offerte per lʼabbigliamento per donne in attesa, utilizzando anche i tanti e convenienti codici sconto che si trovano su internet, per abbattere ancora di più i costi, senza dover rinunciare alla qualità, per una gravidanza comoda, conveniente e alla moda.

Mentre fate shopping, ricordatevi di eliminare i cookies dal vostro computer, così da trovare veramente lʼofferta più conveniente, per approfittare così al meglio anche dei saldi. Anche il trucco del carrello è da tenere bene a mente: tenere un acquisto nel carrello per qualche giorno può essere un buon modo per ottenere ulteriori sconti sul capo scelto, così da invogliare ancora di più al suo acquisto.

Ci sono poi anche moltissimi forum e blog dove mamme di tutto il mondo si scambiano pareri, consigli e vestiti. Si tratta infatti di capi dʼabbigliamento che, passato il grande momento, non vengono più utilizzati e si finirebbe per buttarli o per abbandonarli in qualche angolo buio dellʼarmadio. Lʼeconomia del riciclo e del riuso fa quindi proprio al caso vostro. Potrete acquistare abbigliamento usato, ma in ottime condizioni, a prezzi davvero convenienti, dando anche una mano allʼambiente, per una gravidanza consapevole e sostenibile.

Non dimenticatevi, inoltre, che la gravidanza vi permette di avere moltissimo tempo a disposizione per prendervi cura di voi stesse e della vostra pancia. Potete quindi pensare di cucire o modificare qualche abito fai da te. Basta magari aggiungere una fascia elastica a un paio di pantaloni, o allungare un maglione, oppure cucire una bella salopette per ottenere un capo dʼabbigliamento perfetto per le vostre esigenze e che si possa adattare ad ogni momento della gravidanza, spaziando dai primissimi mesi, quando la pancia è quasi invisibile, ai mesi più avanzati, quando il pesante e ingombrante pancione necessiterà di capi appositamente pensati per lui.

Susanna

Aiuto ai genitori separati

La Regione Lombardia ha istituito un aiuto concreto per i genitori separati incaricando le ASL locali di raccogliere le richieste, valutare i requisiti ed erogare il contributo.

Le ASL autorizzano la spesa massima di € 2.400 per ogni progetto personalizzato di aiuto al genitore pari a € 400 per un massimo di 6 mesi. Il contributo è erogato ad uno solo dei genitori, quello più fragile, identificato a mezzo dell’ISEE più basso e della graduatoria risultante dall’applicazione dei criteri di valutazione.

I requisiti necessari per poter accedere al fondo sono:

  • separazione legale da non più di tre anni
  • genitori ancora privi di una sentenza di separazione definitiva che sono destinatari di provvedimenti ex art. 708 c.p.c., da non più di tre anni
  • divorzio da non più di due anni
  • genitori destinatari di provvedimenti temporanei ed urgenti di cui all’art. 4, comma 8 della L. n. 898/1970 da non più di due anni
  • presenza di figli minori nati dall’unione dei coniugi che richiedono il beneficio, oppure adottati durante il matrimonio, oppure maggiorenni portatori di disabilità grave ai sensi dell’articolo 3, comma 3, della legge 104/1992
  • residenza in Regione Lombardia da almeno cinque anni continuativi dalla data di presentazione della richiesta di accesso al contributo
  • ISEE uguale o inferiore ad € 15.000 anno

La richiesta può essere presentata ad uno di questi punti: elenco consultori abilitati

Il termine per la presentazione delle domande è il 30 settembre 2015.

Per maggiori dettagli o per scaricare il modulo di domanda: ASL Brescia

 

Quando andare dall’osteopata ?

Con grandissimo piacere do il benvenuto all’osteopata Gloria Ambrosi nella famiglia Bresciabimbi. Ci aiuterà a entrare in questa pratica sulla quale talvolta si hanno idee confuse

Quando andare dall’osteopata ?

La seconda domanda che mi viene posta è “da quando un bambino può essere trattato con l’osteopatia?” Perchè la prima solitamente, invece,è “a cosa serve?”

Proviamo a rispondere con ordine.

L’osteopatia è un metodo terapeutico basato su conoscenze mediche tradizionali (anatomia, fisiologia) che attraverso manipolazioni e manovre specifiche si dimostra efficace per la prevenzione, la valutazione ed il trattamento di vari disturbi che non interessano solo l’apparato osteo-articolare ma anche cranio–sacrale e viscerale.

Osteopatia e Neonati

Nei bambini l’approccio è Naturale e assolutamente NON invasivo,privo di effetti collaterali.

Di quali disturbi parliamo?

Quelli che più frequentemente sfiniscono i genitori: disturbi del sonno,riniti, coliche, stipsi,reflusso..

Ci sono poi piccole patologie neonatali, che alcuni bambini manifestano spesso in seguito a travagli e parti difficili come il torcicollo miogeno, o congenite come il piede torto. O semplicemente è bene rivolgersi all’osteopata solo per prevenire tutti questi disturbi che possono manifestarsi a seguito di uno scorretto equilibrio di crescita. La possibilità di curare sin dalla primissima infanzia eventuali malformazioni, scompensi della struttura ossea e disfunzioni dell’apparato membranoso e legamentoso può evitare dolorosi e lunghi percorsi di cura una volta adulti.

Le mani dell’osteopata,infatti, possono intervenire ben prima della nascita, già durante la gestazione, per accompagnare la donna e il suo bimbo verso un travaglio e un parto che siano i più confortevoli possibili.

Quindi non è mai troppo presto.Anche appena nato il bambino può essere trattato e si possono insegnare ai genitori tecniche semplici ed efficaci da effettuare una volta a casa. È così che il lavoro di sinergia con i genitori rende ancora più efficace l’intervento dell’osteopata.

 

Gloria Ambrosi
Tel:3396903855
Mail: Gloambro78@gmail.com

Il nuovo Museo della Guerra Bianca

Il nuovo Museo della Guerra Bianca

a cura della Commissione Tecnico-scientifica del Museo Walter Belotti, John Ceruti, Marco Ghizzoni, Antonio Trotti

Premessa storica, la guerra sale sulle Montagne

Dopo un anno di neutralità, venendo meno al patto di alleanza sottoscritto nel 1882, il 24 maggio 1915 l’Italia dichiarò guerra all’Impero Austro-ungarico. L’insensatezza del conflitto portò i rispettivi eserciti a insediarsi e combattere – per quasi quattro anni, sino al 3 novembre 1918 – fin sulle più alte creste dei massicci dell’Ortles-Cevedale e dell’Adamello-Presanella, luoghi che, fino ad allora, erano stati frequentati solo da rari alpinisti ed esploratori. Migliaia di soldati italiani ed austriaci furono costretti ad affrontare immani difficoltà per sopravvivere e combattere, in estate come in inverno, a quote spesso superiori a 3.000 metri. I più duri e temibili nemici non furono i soldati avversari, bensì l’asperità dei monti, il freddo intenso, il vento, il ghiaccio e la neve; quando il gelo era mitigato da un po’ di tepore, alle abbondanti nevicate conseguivano terribili e micidiali valanghe.

L’asprezza dei luoghi rese ogni trasporto un’immensa fatica: ogni uomo, e ogni oggetto necessario alla sua esistenza ed al combattimento, dovette risalire le valli e i fianchi delle montagne. E così si muovevano, dal basso all’alto, le tavole e le putrelle d’acciaio per la costruzione dei ricoveri, i viveri, la legna da ardere, le armi leggere e l’artiglieria con le loro munizioni, gli equipaggiamenti, il vino e persino l’acqua: ogni cosa costava enormi sacrifici. Le sterminate carneficine della guerra di pianura erano lontane, ma fra gli uomini che vi presero veramente parte, invero poche migliaia, anche la Guerra Bianca ebbe il suo trofeo di morte e sofferenza. Il fronte d’alta quota, per la grande difficoltà di stanziare e muovere uomini e mezzi in montagna, fu decisamente marginale nel contesto della Grande Guerra. Ciò nonostante, sulle montagne dell’alta Valtellina e della Valle Camonica furono combattute diverse battaglie aventi quale obiettivo, per entrambi i contendenti, il dominio dei valichi del Tonale e dello Stelvio e l’apertura delle direttrici di transito verso la Lombardia, per gli austro-ungarici, e in direzione del Tirolo, per gli italiani. Per questo, nell’impossibilità di superare direttamente le difese organizzate sui due Passi, furono svolte diverse azioni nelle aree glaciali dei massicci montuosi dell’Adamello-Presanella e dell’Ortles-Cevedale.

Data la natura particolarmente difficile dell’ambiente glaciale, le azioni furono caratterizzate da grandi sforzi di preparazione logistica, con il trasporto in quota di grandi quantità di equipaggiamento, artiglieria e munizioni, sebbene poi siano state svolte da reparti combattenti molto piccoli, soprattutto rispetto a quelli impegnati nelle battaglie del fronte di pianura: le azioni più impegnative furono, anzi, affidate a piccole pattuglie formate addirittura da pochi uomini. Le battaglie più importanti videro il coinvolgimento di poche centinaia o, al più, migliaia di soldati, obbligati ad agire anche alle quote più elevate: si ricordano le azioni sulle distese glaciali di Conca Presena (a quote tra i 2.500 e i 3.100m s.l.m.), le battaglie delle Vedrette del Mandrone e della Lobbia (tra 3.000 e 3.400m), e le azioni del Corno di Cavento (3.402), del Monte Cristallo (3.434m), di Punta Tuckett (3.469m), di Cima di Trafoi (m. 3559) e del Monte San Matteo (3.678m): quest’ultima cima fu teatro delle azioni organiche combattute alla quota più elevata di tutta la Grande Guerra.

Oltre a queste azioni importanti, le vicende di guerra del fronte d’alta quota son  costellate da una lunga serie di scontri tra pattuglie e costanti bombardamenti d’artiglieria ma non vanno dimenticati gli immani sforzi fatti per presidiare con reparti armati e artiglierie tutte le vette e le creste esistenti tra il Passo dello Stelvio e la Valle del Caffaro. Il record assoluto spetta ai reparti austriaci che presidiarono costantemente la vetta dell’Ortler, a 3.905 metri, piazzandovi persino diversi pezzi d’artiglieria da montagna.

Il Museo della Guerra Bianca

Con lo spirito di “non dimenticare” le vicende storiche vissute, nel 1974 nasce a Temù (BS) il Museo della Guerra Bianca in Adamello. Da allora il Museo si dedica alla conservazione ed alla valorizzazione del patrimonio storico-militare della Grande Guerra in Lombardia.

La missione specifica cui tende il progetto scientifico del nuovo allestimento consiste nella valorizzazione degli elementi caratteristici della Guerra Bianca, “guerra di uomini, animali e materiali, combattuta per quattro anni sulle più alte quote di tutti i fronti della Prima Guerra Mondiale”. Tale assunto di base è stato il criterio informatore delle innumerevoli scelte fatte nel corso dell’attività progettuale sia per quanto riguarda il percorso espositivo sia per l’organizzazione della nuova struttura operativa. La presentazione al pubblico di beni musealizzati non può prescindere dallo studio approfondito del loro contesto originario. Anche alla luce delle esperienze espositive innovative di altri musei storici europei, il percorso di visita è stato realizzato in modo che risulti didatticamente coinvolgente nell’ambito di un corretto rapporto spazi-immagini-suoni: esso deve infatti facilitare al visitatore la comprensione delle valenze associate agli oggetti senza distorcerne la realtà in rappresentazioni coreografiche troppo spinte. A questo è stata associata la necessità primaria e imprescindibile della corretta conservazione dei beni attraverso opportuni sistemi di sicurezza e di controllo ambientale.

Il 28 luglio 2014 è stata inaugurata la nuova sede espositiva di Temù: qui sono esposti oltre 1600 oggetti recuperati direttamente sul terreno, presentati con testi e immagini storiche che aiutano il visitatore a comprendere gli elementi più caratteristici della Guerra vissuta e combattuta in alta quota: il muoversi e l’abitare, la sopravvivenza al clima, l’uso delle armi, dell’artiglieria, dei sistemi di trasporto e delle diverse attrezzature per la montagna, la vita di trincea in condizioni estreme, la sofferenza e, infine, la morte.

La nuova sede offre:

– un’esposizione museale permanente dedicata alla Guerra Bianca sviluppata secondo i massimi criteri di qualità;

– un’ampia sala per le esposizioni temporanee e per il collegamento tra l’ esposizione museale permanente e il patrimonio diffuso sul territorio della Lombardia;

– una biblioteca-archivio specializzata sul patrimonio e sulla storia della Grande Guerra in Lombardia con sala di consultazione;

– un’aula didattica per lo svolgimento di laboratori e altre attività con le scuole e per il supporto alle attività di formazione interna ed esterna;

– una sala conferenze da 99 posti per lo svolgimento di conferenze, video- proiezioni, seminari, attività di formazione interna ed esterna e attività per le scuole;

– un bookshop dedicato alla vendita di libri e prodotti multimediali relativi alla storia della Guerra Bianca, al patrimonio storico-militare della Lombardia ed al patrimonio ambientale, culturale e paesaggistico di Valle Camonica e Valtellina;

– una reception per l’accoglienza dei visitatori del Museo destinata a funzionare anche da front-office e, eventualmente, da punto informativo per le realtà degli Enti Parco presenti sul territorio.

 

Informazioni su attività, tariffe e orari di apertura del Museo:

www.museoguerrabianca.it

 info@museoguerrabianca.it

0364 94617 oppure 3346487127.

logo_museo_guerra_bianca_temu

Dal 2009 il Museo gestisce Forte Montecchio Nord a Colico (Lecco), probabilmente la grande opera fortificata della Prima Guerra Mondiale meglio conservata in Europa. Massiccia sentinella in pietra e cemento, completo della sua dotazione di quattro imponenti cannoni da 149mm Schneider sotto cupola girevole corazzata, posta allo sbocco della Valtellina e della Val Chiavenna sull’alto Lago di Como a sbarramento delle più importanti direttrici strategiche verso Milano e la Pianura Padana. Informazioni su attività, tariffe e orari di apertura: www.fortemontecchionord.it Contatti: info@fortemontecchionord.it

Sempre dal 2009 il Museo ha istituito, presso le due sedi di Colico e Temù, il Centro di documentazione e studio della Grande Guerra in Lombardia, oggi sede dell’Archivio infotelematico generale dei reperti storici e documentali della Prima Guerra mondiale in Lombardia voluto dalla Regione Lombardia attraverso propri specifici atti normativi. Per i dettagli www.aigg.org

Dal 2011 il Museo gestisce per la Provincia di Lecco le rovine del Forte di Fuentes a Colico (Lecco), grande fortezza spagnola del XVII secolo. Informazioni su attività, tariffe e orari di apertura: www.fortedifuentes.it Contatti: info@fortedifuentes.it

Dal 2013 il Museo gestisce per il Comune di Verceia (Sondrio) il servizio di visita della Galleria di Mina di San Fedele di Verceia, rara struttura in galleria realizzata nel 1917 per il possibile blocco stradale e ferroviario della Valchiavenna. Contatti: info@fortemontecchionord.it

“STUDIARE BENE … “ DOPO IL CORSO

“STUDIARE BENE … “ DOPO IL CORSO

a cura di Marzia Sellini

Roberto, 15 anni, è da poco arrivato a casa, ha trascorso la mattinata a scuola. Mentre sta pranzando, a tavola con la mamma, in silenzio, inizia a pensare :

Ora mangio, mi rilasso un po’, gioco a Candy Crash, e poi oggi mi metto a studiare! Oggi voglio proprio studiare! Lo sento, mi sento carico! Voglio finire quel capitolo di storia, che poi magari la prof lunedì m’interroga! Dopodiché passo agli esercizi di mate. Io quella materia proprio non la digerisco, non la capisco, non ci sono tagliato, è inutile! Non è che adesso, per forza, tutti devono esser capaci di far tutto, ma vaglielo dire te alla prof! E per finire un’oretta d’inglese. Due orette e mezza, massimo tre e dovrei aver fatto tutto, cosi poi alle sei, avanza giusto il tempo per uscire e distrarmi un po’. Esco col Carlo,che sono giorni che non lo vedo! Dai! Ce la posso fare, oggi è un giorno buono!”

… Un paio d’ore più tardi, dopo aver pranzato e aver giocato, Roberto è nella sua stanza, davanti a sé la storica scrivania.

“Uffa non riesco a concentrarmi! Dai adesso ci riprovo, riparto, riprendo il capitolo daccapo, leggo tutto e poi ripeto. E che diamine lo sanno tutti che per studiare si fa cosi! ”

Roberto riprende a leggere, sottolinea, ma solo qualche battuta dopo ..:

“Insomma, io non ci riesco proprio! E’ tutto inutile ” guarda il cellulare, lì in bella vista sulla scrivania e prende ad inviare messaggi ai compagni.

“Qualcuno ha già finito di studiare il capitolo di storia?”

In quel preciso istante entra la madre nella stanza, lo vede, ed inizia a gridare:

“Roberto! Insomma, quante volte te lo devo dire che non devi usare internet o il cellulare mentre studi, Come puoi concentrarti se fai altro! ”

Ecco questo è grosso modo quello che accade ad un ragazzo che vuole fare, vuole studiare e riesce a non farlo. Ma perché questo ragazzo pur volendo ( lo abbiamo letto nelle battute iniziali), non riesce a portare a compimento le sue buone intenzioni?

Ma proviamo a mostrare meglio che accade. Lo studente, Roberto, in questo caso, dice a se stesso: “Oggi voglio proprio studiare!” quindi se lo facesse riuscirebbe a realizzare il fatto di potersi piacere, di potersi valutare positivamente. Perché non lo fa? Perché non cerca di agire in modo da poter apprezzare se stesso? Se questo è il modo migliore per valutarsi perché poi non riesce a farlo?

Perché evidentemente col comunicare al suo pubblico (cioè noi, la mamma, e ovviamente se stesso) che gli manca qualcosa, la voglia in particolare, tutto “quadra”: il ragazzo non ha colpe perché è privo di quella qualità biologica che è la voglia, l’adulto non ha colpe perché pur mettendocela tutta , se il ragazzo no ha voglia , che può fare?

Ecco allora in modo estremamente sintetico in che cosa consiste corso “Studiare bene senza averne voglia”: nel fargli/le vedere che non è vero che gli/le manca la voglia. Tutto qui.

Già, tutto qui, ma non è poco, si tratta di un lavoro che implica profondi autocambiamenti nel modo di agire dell’adulto.

Il corso, ideato più di vent’anni fa dal prof. Marco Vinicio Masoni del Centro Formazione & Studio – Laboratorio di Psicologia di Milano, realizzato, ad oggi, con più di decine di migliaia di ragazzi in tutt’Italia, è stato da me condotto quest’anno, nell’ambito del progetto “La scuola che cambia: strategie di aiuto contro il disagio e le difficoltà scolastiche” , a Brescia e provincia con 185 studenti degli Istituti superiori.

Il progetto è stato sottoscritto dal prof. Venceslao Boselli, dirigente scolastico dell’Istituto Golgi di Brescia, prof.ssa Maria Piovesan, dirigente scolastica dell’istituto Sraffa di Brescia, prof. Mauro Zoli, dirigente scolastico dell’Istituto Primo Levi di Sarezzo ed è stato cofinanziato dalla Fondazione Asm di Brescia.

Qui sotto vengono riportati alcuni dei commenti (anche con gli errori), rilasciati dai ragazzi subito dopo gli incontri, negli Istituti dove il corso è stato realizzato. Chiedevo ai ragazzi di raccontare la loro esperienza o di immaginare di riferirla ad un compagno, o un amico, che non aveva preso parte. Ho chiesto inoltre di verificare se gli incontri avessero corrisposto alle loro aspettative. Per lasciare maggiore libertà di espressione ho detto loro che non era obbligatorio firmare il commento.

Sono stati tolti i nomi di chi si era firmato e sostituiti con asterischi:

Istituto Primo Levi di Sarezzo (Bs)

“La partecipazione al corso “Studiare bene senza averne voglai” è stata un’esperienza molto particolare e piacevole. Non ti insegna un metodo di studio o cose simili, ma ti aiuta a capire quali sono i motivi per cui si fa fatica a studiare. Spero che questi due appuntamenti si rivelino efficaci nel tempo, per il momento io mi sento più consapevole di ciò che devo fare e di quali sono i miei obiettivi. Le due lezioni non sono risultate per nulla pesanti e/o impegnative. Consiglio la frequentazione a questo corso a tutti quegli studenti che vorrebbero migliorare la propria situazione scolastica, ma non sono ancora riusciti a farlo.” ***

“Quello che ho percepito dal corso è che non è la voglia a mancarmi ma, tutto è dovuto al fatto che una parte di me sia convinta che perderei il tempo da dedicare a ciò che mi piace. Questo progetto mi ha fatto capire che senza grandi sacrifici si possono raggiungere degli ottimi risultati. Lo studio non è mio nemico e non mi farà rinunciare al tempo per me stessa, anzi, probabilmente studiando con determinazione e senza distrazioni otterrei voti migliori a scuola e ciò mi renderebbe più felice e in questo modo potrei divertirmi anche di più.” ***

“Ora che ho fatto il corso penso di poter realizzare i miei obiettivi in modo graduale. Mi ha fatto capire che il mio essere testarda devo applicarlo anche in ambito scolastico. Devo iniziare ad essere me stessa e più consapevole di ciò che faccio. Dovrei pensare prima di tutto ai miei progetti e al mio futuro, poi a tutto il resto. Per concludere il progetto aiuta molto a conoscere noi stessi e col passare del tempo a stare meglio con noi e con gli altri.” ***

“Credo che il corso “Studiare bene senza averne voglia” non è per chi davvero non ha voglia. Questo corso aiuta innanzitutto a sentirsi bene con se stessi, e rende esplicito che sono la felicità e la serenità la chiave per ottenere miglioramenti a scuola e non solo. Il risultato sperato dopo il corso (cioè l’andar meglio a scuola) penso che in realtà non è una conseguenza vera e propria del corso, bensi del sentirsi bene con noi stessi. Questo progetto aiuta a ritrovare quella serenità che si è persa dopo un calo della prestazione scolastica. Sono del parere che questo corso potrebbe essere indirizzato anche per ragioni alternative alla scuola, proprio per il fatto che in primo luogo aiuta a star bene con se stessi.” ***

“Non me l’aspettavo così motivante e ricco di riflessioni. Pensavo il solito corso dove mi dicono che devi fare di più senza farti riflettere sul motivo del perchè devo dare di più. Mi ha fatto ragionare riguardo a sentimenti che possono sembrare scontati ma che se sottovalutati possono demotivarci. E’ un corso che sprona e ti aiuta a capire perchè si deve migliorare e a non dar nulla per scontato.”***

” E’ stato interessante e coinvolgente. Mi ha aiutato a capire che non devo scoraggiarmi che posso stupire gli altri e anche me stessa. Penso sia un’esperienza da provare per capire davvero perchè si ha un certo tipo di atteggiamento e soprattutto come possiamo migliorare secondo questo aspetto. Sono contenta di aver frequentato il corso e spero che mi sia d’aiuto anche nel futuro.” ***

“Questo corso mi è servito per capire cosa non “andava” in me quando volevo studiare. Dal primo incontro non avevo capito bene l’utilità ma adesso spero di riuscire a recuperare quelle materie che ho giù studiando di più e con tranquillità, dato che si può sia studiare che avere del tempo libero.”***

“All’inizio ero un pò scettico riguardo a questo corso che poi si è rilevato molto utile, adesso mi sento diverso. E’ stato una bella esperienza e sono veramente cambiato! Interessante ti fa apparire come te ti vedi o ti vedresti.”** *

“Mi aspettavo un corso sul metodo di studio invece mi ha aiutato ad avere più fiducia in me stesso” ***

“Il corso mi è servito per capire che posso andare bene a scuola e che non c’è bisogno di chiassà che cosa per riuscirci. Se la mia amica non andasse bene ma vorebbe riuscire glielo consiglierei sicuramente ora credo di poter riuscire a studiare. E credo anche di essere io a voler studiare e quindi mi sento anche più sicura di me che per mio studio.”***

“Sicuramente all’inizio di questo corso non credevo che mi avrebbe aiutato un gran che, ma subito dopo il primo incontro ho notato un leggero cambiamento che spero continui e di questo ne sono più che felice perchè so che mi fa bene.” ***

“Questo corso per alcuni può anche essere sottovalutato, mentre per me è stato molto interessante, mi ha fatto capire che per studiare non serve l’aiuto di nessuno o i nostri genitori che ogni giorno ci ripetono sempre la stessa cosa, ma basta solo avere la buona volontà.” ***

“Esperienza strana e non me l’aspettavo cosi, strana ma penso che sia utile, o per lo meno sembra esserlo. Mi ha fatto pensare molto e capire ciò che accde quando non si ha voglia di studiare ma si è consapevoli che serve. Inizialmente il disegno della macchina lo trovavo insensato, ma appena l’ho visto finito ho condiviso realmente quello che significava.”***

“E’ stata una seduta breve ma intensa, spero abbia realmente risvolti positivi nell’immediato futuro. Ha rispecchiato più o meno le mie aspettative. Nonostante fossi diffidente è stata un’esperienza positiva che rifarei e riproporrei, essa mi ha posto difronte ad una situazione abituale dandomi (forse) la marcia in più necessaria.”***

“Ho partecipato a questo corso studiare bene senza averne voglia mi è piaciuto, è stato interessante ho capito tante cose. Che mi aiutano a fare le cose meglio ed a studiare e quando ti comandano di fare quella cosa bisogna provarla a farla anche se non si ha voglia.”***

“Questo corso mi è stato molto utile nel migliorare lo studio, mi ha aiutato ad essere più concentrata nello studio ad avere più fiducia in me stessa riguardo alla scuola ma non solo. In questi due incontri ho capito che tutto lo sforzo che stavo facendo non funzionava, era lavoro sprecato. Sono molto contenta di aver partecipato perché mi ha cambiato in modo positivo e mi sta aiutando a non essere bocciata.”***

“Questo corso è stato un continuo di forti emozioni diverse che m’hanno aiutato a capire cosa non riuscivo a fare e il motivo dandomi le dritte giuste per poter essere una persona migliore che vuole appunto migliorare nella sua vita e quindi ad essere una persona più serena, più fiera di se stessa senza aver alcun dubbio su quel che vuole veramente fare ed essere. Questo corso mi è piaciuto molto anche perché non me l’aspettavo così. Ci sono state molte sorprese, infatti lo consiglierei a tutti i miei amici perché è un’esperienza fantastica.”***

“Questo corso mi è molto servito perché mi ha fatto capire come posso studiare ma non mi è servito solo per lo studio ma anche per me cioè mi ha fatto molto maturare a cosa stavo per andare incontro che sarebbe la bocciatura volevo anche molto ringraziarla per avermi aiutato fatto capire certe cose che non sapevo.”***

“Questa esperienza è stata molto produttiva, spero di migliorare il mio andamento scolastico. Lo consiglio a tutti gli studenti.”***

“E’ stata un’esperienza molto bella e ho capito molte cose. Questo corso me l’aspettavo noioso invece è stato rilassante e piacevole. Grazie mille dottoressa Marzia Sellini”***

“Questo corso mi ha insegnato che non devo sforzarmi di cambiare perchè posso essere migliore con facilità. E’ stata un’esperienza divertente nella quale mi sono sentita a mio agio. Mi ha insegnato ad avere più fiducia in me.”*** 

“Durante questo corso abbiamo intrappreso viaggi in noi stessi e ci siamo aiutati. Ci siamo liberati di alcuni blocchi che avevamo nella testa. Ho capito quanto è importante concentrarmi e riuscire a guardarmi dentro. Ho capito anche che sono io che dico che non ho voglia di studiare ma che è solo un pretesto per non farlo.”***

“E’ stato molto interessante sono molto più sicura di me e sono consapevole che posso raggiungere i miei obiettivi. Ho capito che non devo sforzarmi solo per far felice gli altri e alla fine di questo incontro posso dire che ho più autostima, d’ora in avanti mi impegnerò di più a scuola e sarò felice se recupererò anche solo una materia.”***

“Mi è piaciuto mi ha fatto capire che arrendersi davanti alle difficoltà è inutile, perchè tanto bisogna vivere ne più ne meno. Mi ha insegnato che c’è un metodo per riuscire a “distruggere” ogni cosa (come ad esempio l’andare male a scuola). E’ stato utile non solo per la scuola ma anche per stare meglio con sè stessi e con gli altri.” ***

Istituto Sraffa di Brescia

“Questo corso mi è servito molto. Mi sento più libera di me stessa. Adesso ogni giorno torno a casa più fiera di me. Abbiamo fatto diversi giochi nell’aula. Quello che mi è piaciuto di più è stato quelloì della macchina del tempo. Mi sembrava davvero di essere due mesi dopo. Adesso spero di migliorare tutto a scuola per il comportamento e i voti, a casa per la famiglia, in giro per gli amici. Vorrei ringraziare moltissimo la dott.ssa Sellini per la collaborazione e per queste due lezioni che ci ha fatto fare. Volevo ringraziarla per avermi fatto capire veramente come stavano le cose. Peccato però che gli incontri sono finiti (erano due incontri da due ore) perchè mi sono piaciuti moltissimo e mi hanno fatto davvero riflettere. Ho capito anche che devo essere più sicura di me perchè è solo con la volontà che si cresce e si va avanti. Questi incontri sono davvero utili anche per la parte interiore di noi (soprattutto). Ho capito che non bisogna mai arrendersi perchè se una cosa la si vuole, la si conquista. Ogni giorno che torno a casa, anche nel fare i compiti mi sento più a mio agio. Sembra tutto più semplice (questo vale anche per lo studio). L’unica materia, quest’anno con cui ho qualche carenza è una lingua, all’inizio quando prendevo 5 (non di meno del cinque), tornavo a casa con quasi le lacrime addosso o pensando di essere bocciata o magari rimandata, ma poi ho capito che (come ripeto) non bisogno mai arrendersi. Grazie davvero dottoressa Sellini “***

“Questo corso mi è piaciuto molto perchè è diverso da come me lo aspettavo pensavo sarebbe stato noioso invece tutto il contrario. Ho imparato cose nuove su me stessa e tutto grazie alla dottoressa.Non mi sono per niente pentita di aver fatto questo corso.” ***

“Pensavo di trovare qualcuno che mi insegnasse la strada ma ho trovato chi mi aiuta a scoprirla e trovarla.” ***

“Di sicuro non mi aspettavo fosse così, mi è piaciuto tutto, soprattutto i lavori, non me ne pento sicuramente. Mi aspettavo tempesta, ho trovato arcobaleni” ***

“Per me il corso è stato utile uno per aver avuto più fiducia in me stessa e poi per conoscere meglio le persone” ***

“All’inizio pensavo che fosse un progetto stupido ma che mi hanno fatto capire cose che non sarei riuscito a capire da solo.” ***

“Pensavo fosse un corso noioso sui soliti metodi di studio da appplicare a casa. Invece è un aiuto psicologico, io credo che può farci cambiare senza sforzarci e senza accorgercene, magari facendoci impegnare di più nella scuola senza farcene rendere conto.” +++ 

“Questo corso è molto divertente e simpatico mentre pensavo fosse uno dei soliti corsi dove ti fanno solo impazzire, con i metodi di studio. E’ stata un’esperienza molto piacevole inviterei molte altre persone a farlo, penso che funzionerà anzi lo spero, molto.” ***

“Di questo corso mi aspettavo altro ma è servito comunque per migliorare a scuola. Mi ha aiutata ad impegnarmi per migliorare a scuola. Mi sono divertita ho preso esempio, sono riuscita a capire un pò me stessa. Sono riuscita ad esprimere le mie paure. Ho preso più fiducia in me stessa. Tutto ciò grazie agli incontro con la dott.ssa Marzia Sellini che ci ha fatto giochi per riuscire a capire le nostre difficoltà lei e noi stessi per riuscire poi ad affrontarle.”***

“Ho partecipato ad un corso dal 10 all’11 di Marzo, in un corso “Studiare senza avere voglia”. All’inizio pensavo che mi facevano vedere il metodo più facile, rapido e utile per studiare e memorizzare velocemente senza grande difficoltà come prima. Ma non era cosi, però è stato un corso psicologo che ha permesso di sapere le mie conoscenze e di essere autonoma. Essere libera non stressata dagli elementi che mi circondano. Mi è servito perchè mi ha fatto sapere che quello che sentivo o quella persona che sono è quella giusta nonostante che per alcuni il mio comportamento è aggressivo. Perchè a volere certi amici mi negano di studiare di fare o di dire ciò che trovo giusto e che potrebbe non andare bene a loro. Dovrò solo credere in me per raggiunger i miei obiettivi.”***

“E’ un corso che ti aiuta molto, pensavo spero che in questi 20 giorni io possa migliorare.”***

“Per me questo progetto è stato utile perché con questo progetto ho avuto la fiducia in me che posso recuperare le materie che ho giù anche se penso che non riuscirò.”***

“Per me questo corso è stato interessante mi ha fatto pensare che magari la scuola non è cosi difficile cime sembra, ma basta poco. Per quanto riguarda i pensieri dovrei effettuare molti lavori ancora.”***

“Per me il corso è stato molto utile perchè ho imparato molte cose es: studiare e di stare felice sempre.”***

“Questo corso mi è servito e mi è piaciuto per tranquilizzarmi, per liberarmi, credere, un pochino di più in me stessa, credere nelle mie potenzialità e anche per divertirmi! La ringrazio! Arrivederci dottoressa.”***

“E’ stata un’esperienza molto bella e ho capito molte cose. E’ questo corso me lo aspettavo noioso invece è stato rilassante e piacevole. Grazie mille dottoressa Marzia Sellini “***

“Questa esperienza è stata molto produttiva, spero di migliorare il mio andamento scolastico: lo consiglio a tutti gli studenti.”***

“Cara Tizia, volevo raccontarti dell’incontro con la psicologa. E’ stato veramente interessante partecipare a queste due lezioni, Vieni motivato a capire perchè e come studiare e capire. Spero che dopo queste lezioni cambi la mia situazione scolastica. Mi sono trovata bene e ho capito che posso raggiungere i miei obbiettivi se voglio. Sono generalmente scettica su queste cose ma reputo questo corso costruttivo e utile.”***

“Ciao Alex, sono stata a due incontri ieri e oggi perchè vado male a scuola e mi ha molto aiutato. Mi ha fatto capire che la mia vita può solo migliorare se acquisto volontà e che tutte le cose che pensavo di perdere in realtà non le perderei affatto. Mi ha aiutata a guardare dentro me stessa e capire ciò che sono e che provo.”***

“Amigo te ne pentirà. E’ strabello sto incontro vieni anche tu ti metterai a studiare fess.”***

“Ciao sono la ragazza che ha partecipato nel corso di psicologia. Ti consiglio di farlo, non te ne pentirai! Te lo assicuro! E’ molto interessante e molto bello! “***

“Questo corso è stato davvero bello. Ed è stato molto utile perchè ti fa capire tante cose per studiare e ho superato le mie paure dello studio.”***

“Mi aspettavo fosse una cosa più pratica e meno psicologica nel senso che pensavo di più ad un metodo per studiare concretamente invece è una cosa forse più importante ovvero l’apertura della mente. So che nei prossimi giorni migliorerò spero radicalmente.”***

“Credevo che fosse molto diverso rispetto a ciò che è realmente. Non me l’aspettavo così interessante e piacevole. Spero davvero che in 20 giorni circa, quello che ho “visto” qua lo rivedrò nei miei giorni reali.”***

“Ho partecipato ad un corso dal 10 al 11 di Marzo, in un corso “studiare senza avere voglia” All’inzio pensavo che mi facevano vedere il metodo più facile, rapido e utile per studiare e memorizzare velocemente senza grande difficoltà come prima. Ma non era cosi, però è stato un corso psicologico che ha permesso di sapere le mie conoscenze di essere autonoma. Essere libera non stressata dagli elementi che mi circondano. Mi è servito perchè mi ha fatto sapere che quello che sentivo o quella persona che sono è quella giusta nonostante che per alcuni il mio comportamento è aggressivo. Perchè a volte certi amici mi negano di studiare, di fare o di dire ciò che trovo giusto e che potrebbe non adare bene a loro. Dovrò solo credere in me per raggiungere tutti i miei obbiettivi.” ***

“Questo “corso” è stato inaspettato, diverso da una qualsiasi lezione sistematica, è stato fuori dagli schemi, ha dato la possibilità di rompere certi schemi, è stato un qualcosa di adatto a me, libero, come me. La mia ambizione più desiderata è quella di aiutare gli altri, penso sia l’aspirazione maggiore, la moneta che rende più ricchi, oltre al denaro, molto sopra esso, i soldi non fanno la felicità si usa dire, ed è vero, aiutare gli altri rende davvero ricchi, e questo corso mi ha aiutato a capire che le mie aspirazioni sono concrete, mi ha colpito davvero dicendomi dopo avermi sentito parlare “chi ha così sicurezza di ciò che vuole fare ci riesce”. Io sono sicuro di me, so che riuscirò, oltre alla scuola, a fare ciò che voglio, sono libero di farlo, sono sempre stato sicuro di riuscirci, e mi fa piacere che lei lo abbia notato. Penso che ormai abbia capito chi sono la ringrazio; Luca F. (lo so che era anonimo ma mi sentivo in dovere).”***

“Non mi aspettavo che il corso fosse cosi, mi è piaciuto tantissimo e mi ha aiutato a capire che possiamo raggiungere tutto quello che vogliamo e mi ha fatto capire che devo sempre lottare per ciò che voglio e non devo essere obbligata da nessuno anche se sono i miei genitori. Soprattutto avere fiducia prima di tutto di noi stessi ed essere sicura a quello che stiamo facendo e di quello che vogliamo che succeda nel futuro.”***

“Questo corso mi ha dato dei giusti consigli. Mi è servito molto grazie alla professoressa. “***

“Questo corso mi è piaciuto molto, è un corso molto interessante. E che può aiutare a capire come faccio studiare, e aiutare a costruire un metodo di studio!! A me è servito molto! Grazie. E tutti dovrebbero provarlo a fare quelli che vogliono migliorare ma non ce la fanno! “***

“Spero che mi sia utile e spero che sia di gran aiuto. Non ho ancora visto dei cambiamenti ma spero che funzioni questo metodo è studiare senza averne voglia.” ***

“Sembrava una cosa stupida e invece no, volevo solo perdere lezioni, ma mi sono trovata di fronte ai miei problemi esistenziali, e sono crollata, sono crollata, mi sono sentita troppo bene per far si che questo si avveri, le frasi sono ciò che mi ripetono da una vita, credo di aver però capito che merito di essere felice e di essere me stessa senza paura di essere rifiutata.” ***

“Ho trovato bene nel questo corso. Ho trovato utile cose per me. Adesso sono sicura che riuscirò a studiare il diritto. Se tu fai fatica a studiare, fai questo corso secondo me migliorerai. Io sarò felice se io migliorerò. Grazie a questo corso e la dottoressa che mi ha aiutato. Grazie”***